mercoledì 1 luglio 2015

Ci: la metro di noi borgatari

Con la cerimonia del 29 giugno scorso, è stata scritta una pietra miliare nella storia della Roma moderna. Infatti anche un quartiere periferico, una borgata, come il Prenestino o come Centocelle hanno la propria metropolitana.

E che belle sensazioni, sembra di essere in qualche altra città. Speriamo che il writers non le massacrino. Certo che se ne piglio qualcuno a sporcarmi la metropolitana lo ammazzo.

Per adesso la metro C è ancora una metropolitana alla buona, di borgata. Infatti ha avvicinato moltissimo la via Prenestina i centri culturali della Borgata Finocchio. Per quanto riguarda mete esotiche quali Piazza Venezia,  Flaminio,  Chiesa Nuova o addirittura il Pantheon occorrerà aspettare ancora un pochettino.

Vista dalla mezza Prenestina il grande vantaggio della Metro C è che permette di raggiungere la metro A, direzione Cinecittà, senza passare da Piazza Vittorio con il tram.

Questo piccolo particolare forse permetterà di sgravare in maniera sostanziale la linea tranviaria, in quanto almeno il 40 per cento del tram scende alla fermata di Piazza Vittorio appunto per connettersi con la metro A.

È da aspettarsi che una buona parte di queste persone, diciamo un 20 per cento, preferisca la metro C, specie quelli in partenza da Centocelle, Piazza dei Mirti, Largo Agosta, e puntare direttamente alla stazione di Lodi e poi il trasferimento a piedi fino a San Giovanni o a Piazza Re di Roma.

Da proprietario di bicicletta pieghevole, vedo questo mezzo particolarmente utile. Infatti il portone di casa dista esattamente un chilometro dalla porta della stazione di Teano.

In un chilometro la bicicletta pieghevole riesce a prendere un bel vantaggio rispetto alla camminata. E anche a San Giovanni il tratto che connette la stazione Lodi con la più vicina fermata della metro a riesce notevolmente abbreviato dall'uso della pieghevole.

Ovviamente tutti attendiamo il primo aggancio vero alla rete metropolitana con l'apertura della stazione San Giovanni. Dopodiché le future stazioni che porteranno fino al Colosseo e quindi all incrocio con la metro B, saranno veramente la ciliegina sulla torta, permettendo di connettere le 3 linee della metropolitana Roma una unica rete.

Però che soddisfazione! finalmente posso dire: basta tram! anch'io ho una stazione della metropolitana, e non solo quei raffinati pariolini di Rebibbia!!!