venerdì 10 ottobre 2014

Zona 30 a senso unico...

Sono passato in via di San Gregorio la strada che porta da viale Aventino al Colosseo in entrata, intendo dire direzione Colosseo... C'era una pattuglia di vigili appostata con  un autovelox.

In quella zona vale il 30 all'ora: si era formata una bella colonna di macchine tutta a trenta all'ora... in pratica un ingorgo. Invece io che passavo dall'altra parte mi vedevo un po' su di un altro pianta. Automobili tra i 50 ei 70 all'ora, incuranti del limite.

Insomma: ancora una volta si è realizzata la strana condizione italiana per cui se non c'è l'autovelox non c'e' il limite di velocità. L' autovelox deve essere  segnalato, cosi' succede che l'automobilista rallenta 100 metri prima l'autovelox e 50 metri dopo riparte a tutta birra.

Secondo i cultori della Costituzione questo viene dal fatto che la multa non deve essere punizione, ma deve servire ad educare la gente e a rendere piu' sicure le strade. Pertanto l'autovelox nascosto, come avviene in tutti i paesi civilizzati, è un qualcosa di assolutamente sleale, forse addirittura è anticostituzionale.

Che non contribuisce a rendere più sicuro lo strati perché la gente non vedendolo non rallenta.

Detto questo,  i vigili avrebbero potuto fare qualcosa di piu': per esempio mettere l'autovelox sempre in bella vista, ma dopo la curva a 90 gradi che sale verso Colle Oppio.

Oppure mettere due autovelox: uno prima della curva o all'inizio della strada, l'altro dopo la curva, subito dopo tanto per far notare che il limite deve essere rispettato anche superato l'Autovelox.

L'ultima lezione da imparare e che è praticamente inutile mettere un limite di 30 allora su stradoni a quattro corsie. Via di San Gregorio è una strada ampia  con un solo attraversamento pedonale, protetto da un semaforo. Quindi tutto sommato la salvezza dei pedoni è abbastanza tutelata rispetto a tante altre parti di Roma. Magari un 50 sorvegliato sarebbe altrettanto accettabile...

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