domenica 22 dicembre 2013

Smart city blues...

Infilando 5 meeting uno appresso all'altro sono stato tutta la settimana a Bruxelles. 

Una settimana abbastanza impegnativa anche per la polizia locale, che ha fronteggiato varie manifestazioni, arrivando a chiudere la zona della rotonda Schuman, intorno alla quale ci sono le sedi del Consiglio (Justus Lipsius) e della Commissione (Barleymont e Charlemagne).

Chiusa la piazza, chiusa anche la relativa stazione della metropolitana.  Essendo ormai divenuto un autentico lupo di bike sharing, per un euro e sessanta (abbonamento giornaliero, contro i due euro del biglietto) ho preso una bici del Villo! e mi sono diretto verso la Grand Place.

Piacevole pedalata serotina, con la bici pesante, ma non peggio della BFold, mi sono gustato parte dell'imponente rete di piste e corsie ciclabili e fatto un bel po' di sensi unici (eccetto biciclette) contromano, anche di fronte ad una delle auto della polizia... che piacere sommo!

L'unico guaio è stato che la stazione di riconsegna adiacente alla Grand Place non aveva posti disponibili, e quindi mi sono dovuto mettere alla ricerca di un'altra stazione.

L'impresa non è stata immediata, e alla fine tutto il guadagno di tempo rispetto alla metro è sfumato, così pure, sospetto, quello di soldi, in quanto credo sia scattata la mezz'ora dell'uso gratuito.

Alla fine ho trovato una stazione con un unico stallo libero. CHE CULO!

Il modo principe per trovare una stazione libera è utilizzare l'app preparata da Villo!  Peccato che a causa dei costi del roaming (vermanete spaventosi) non mi sono azzardato a scaricare e consultare l'App  (In effetti poi ho saputo che i totem alle stazioni indicano  quelle che hanno bici o stalli liberi nelle vicinanze).

Questo deve fare riflettere, in quanto la smart city è bella, ma presuppone che tutti abbiano uno smartfone e un collegamento internet, e questo non è sempre verificato, anzi in genere ti perdi gli stranieri.

Comunque il bike sharing Villo! è veramente bellissimo, e in continua espansione. Ho constatato che l'espansione verso la periferia sta continuando e già sarei potuto andare con la bici a trovare i miei amici in periferia! 

Dove però se non trovi posto sono cavoli amari, perchè le stazioni sono molto distanziate, quindi effettivamente rischi di dover fare lunghi percorsi a piedi qualora gli stalli siano già tutti impegnati.

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