domenica 1 dicembre 2013

Limiti di velocità: parlo da automobilista

Quando sono entrato nella sede dell'ACI, alla giornata sulla nuova mobilità, stava parlando il presidente dell'ACI. Insomma diceva un bel po' di cose note sul controllo della velocità. Ad esempio che non va fatto per fare cassa e immagino intendesse quei limiti artificialmente bassi per indurre gli automobilisti in violazione.

Avrei voluto rispondergli, ma è fuggito via. Aveva proprio l'aria contrariata, forse perchè un certo Rota Fixa aveva poco urbanamente chiesto lo scioglimento proprio di quell'ACI che ospitaca il convegno... vabbè, un po' educati bisogna pure esserlo, che dite?

Comunque tutto il suo intervento era improntato a questa somma ingiustizia che i poveri automobilisti ricevono da ingiusti limiti di velocità. Allora che faccio^ Metto da parte la bicicletta e parlo da automobilista.

E che succede agli automobilisti che provano a rispettare i limiti di velocità? Vengono suonati, nel senso di calcksonati e lampeggiati.

Provate ad andare su Via dei monti Tiburtini a 50 all'ora... Prima ti lampeggiano, poi ti suonano, ppi ti superano inveendo.

Se putacaso becchi uno che sulla Pontina va a 80 e lo superi a meno di 110, subito ti si accoda un SUV e ti comincia a lampeggiare finchè non sei rientrato nella tua corsia.

La Cristoforo Colombo, anche il tratto cittadino, la sera si trasforma in un circuito per le corse... 

Insomma, questi non sono automobilisti rallentati dalla bici a 15 all'ora. Questi sono degli ... che si fanno i ... loro come gli aggrada.

Ecco, cominciamo a rompere il .. a questo con una serie di begli autovelox arancioni, o addirittura il Tutor sulla Pontina, 

Una volta che li hai calmati riprendiamo a parlare in maniera civile.

E che cavolo.

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