mercoledì 20 marzo 2013

Automobilisti contromano

Una volta andavano contromano bici, motorini e qualche motocicletta.

Da un po' di tempo per molti automobilisti è diventato normale guidare alla parte sbagliata della strada (qui un episodio storico di qualche anno fa, "c'e' mancato poco e un'altra bicicletta bianca").

Ieri, per ben due volte nell'arco di meno di 12 ore, mi sono fermato ruota 20" verso parafango di auto contromano.

La prima volta dalle parti di San Giovanni.

Arrivo su di una discesella chiamata Via Pinerolo e prendo un semaforo appena diventato verde, immettendomi su Via Taranto... larghissima.

Visto che dopo neanche duecento metri devo girare a sx per Via Foligno, mi porto direttamente sulla mezzeria, in modo da non dover riattravesare la strada lontano dal semaforo... quindi taglio Via Taranto in senso laterale e mi trovo ruotina contro muso, di fronte ad un'auto che, dall'altra corsia, aveva bellamente deciso di fare un'inversione a "U", senza curarsi di chi stava arrivando dall'altra parte (cioè me).

Preciso che ero dalla parte della ragione (manovra rapida ma regolare nella mia metà campo) perfettamente illuminato e con palandrana color verde marziano innamorato, quindi visibile anche nella notte più buia.

Credo che il guidatore dell'auto si sia spaventato più di me, perchè ha alzato le mani dal volante per arrendersi e ha cominciato a chiedermi scusa. Vabbè, può capitare. Ha ammesso di aver sbagliato, e del resto è successo tutto tanto rapidamente che non ho avuto il tempo di spaventarmi, ho solo agito sui freni... Storia chiusa.

La mattina dopo, percorro l'ultimo pezzettino di Via Sabaudia, passo la complanare della Prenestina, con occhio alla spazzatrice dell'AMA in azione, attento a che da dietro la spazzatrice non sbuchi qualche debosciato a tutta birra. Sto per raddrizzare lo sguardo, quanto vengo strombazzato da un'auto che richiama la mia attenzione.

Un tizio tutto incazzato.

Con gesto signorile gli faccio notare che siamo vicino al marciapiedi dalla parte destra della strada (per lui la sinistra)e che quella è la mia parte di strada non la sua (che evidentemente aveva impegnato per non essere bloccato dalla spazzatrice dell'AMA in avanzamento.

Visto che il villico incazzato (con faccia da villico) non desiste gli ho cura di fargli noatre, con i termini più appropriati, come si fosse permesso di suonare invece di tenersi dalla sua cazzo di parte di strada.

Comunque esprimo preoccupazione per questa escalation di comportamenti inconsulti da parte degli automobilisti.

Ragazzi stiamo sempre in campana.





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