martedì 22 maggio 2012

Automobilisti innervositi dagli automobilisti innervositi dalla pioggia

Ci ho messo un po' di tempo a decidermi, ma poi ho optato per sfidare gli elementi. 

Di acqua ne ho presa, ma ho anche adottato una tenuta alquanto stagna, comprendente il poncho leggero di decathlon e pantaloni impermeabili. 

In ufficio sono arrivato asciutto e la sapiente scelta dei vestiti ha anche evitate sudate storiche.

Molto più innervositi sembravano cli automobilisti e gli scooteristi. 

Sappiamo che gli ultimi spesso non hanno scelta. Sono persone dinamiche e strutturano gli impegni a tempo di scooter. Che poi piova o meno, ormai la giornata è strutturata e allora devono affrontare sotto l'acqua e sul viscido la sequenza di impegni. Bere o affogare, in realtà non si affidano pienamente alle loro protezioni, che pure sono in genere eccellenti.

Molto più innervositi gli automobilisti, che si dividono in due categorie:

- gli automobilisti innervositi dalla pioggia;

- gli automobilisti innervositi dagli automobilisti innervositi dalla pioggia.

Per quanto più rari, questi ultimi sono i più pericolosi.

I primi, infatti, si limitano a guidare di schifo, però in genere rallentano. Quindi devi stare attento a prevederne la traiettoria, vestirti sgargiante per farti notare attraverso i vetri appannati, etc. etc... sono comunque gestibili.

Gli automobilisti innervositi dagli automobilisti innervositi dalla pioggia sono invece genuinamente pericolosi. Infatti hanno impegni da scooterista, che possono rispettare solo a due condizioni: traffico normale e auto in sosta in seconda fila.

Pertanto sono già incazzati quando vedono che a causa della pioggia  il 47% degli scooteristi ha preso la macchina (tutti gli scooteristi hanno un grosso SUV di riserva per i giorni di pioggia) e la strada sembra un fiume in piena.

Poi diventano semplicemente feroci quando vedono che gli automobilisti innervositi dalla pioggia fanno casino, non passano, invece di partire al semaforo verde azionano il tergilunotto, vanno piano, cercano il parabrezza appannato, si soffiano il naso e tirano giù due dita di vetro guardando il cielo.

A poco a poco la pressione sale, fino a quando non escono dai ranghi e con manovre veloci e azzardate cercano di saltare l'incrocio o la fila, magari filando a tutta birra contromano.

Ecco, a quel punto diventano veramente pericolosi, anche perchè questi raptus sono difficlmente prevedibili, in quanto dipendono da pulsioni compulsive...

Speriamo di riuscire ad evitarli sempre...


 

1 commento:

Martina ha detto...

ahahahaah complimenti per la divertente e puntuale descrizioni degli automobilisti

ps. comunque quando piove esiste anche la categoria dei ciclisti innervositi dai k-way che fanno sudare (io) solo che sono troppo impegnata a pedalare per inferocirmi ahahaha