lunedì 11 luglio 2011

Corsie per due ruote

Nella foto, a Bruxelles, una delle sorsie per due ruote ricavate vicino alla stazione centrale.

La larghezza della strada è studiata per una corsia di mezzi a quattro ruote e una per due ruote.

La seconda fila è impossibile, perchè bloccherebbe tutti.

Da notare che la strada è stata ristretta per ottenere questo risultato, proprio allo scopo di flemmatizzare la circolazione e scoraggiare l'accesso con il veicolo privato.

Pensate di farlo alla Stazione Termini.

Quello che stupisce è il continuo lavoro per migliorare l'infrastruttura di trasporto pubblico. Non solo le stazioni di metropolitana vengono migliorate costantemente, ma anche quelle delle ferrovie regionali, i tram.

Proprio adesso stanno portando un tram dalla città all'aeroporto, con una linea parallela a quella del treno.

E la linea del treno che arriva all'aeroporto, che terminava lì, è in corso di prolungamento oltre la stazione aeroportuale, in modo di riconnettersi alla rete oltre l'aerostazione, e diventare una linea passante, utile per collegare in maniera efficiente altre località

imenticavo... oltre che sulla metro, le bici sono ammesse sui tram moderni... (anche sotto!)
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4 commenti:

Bikediablo ha detto...

All'incontro con l'assessore alla mobilità Aurigemma in febbraio proponemmo proprio questa soluzione, per via dei fori imperiali. ma ci è stato risposto che non è possibile.
Ovviamente con il peso numerico che "abbiamo" non ci sono puntelli per insistere.

BICICAPITALE ha detto...

"La seconda fila è impossibile, perchè bloccherebbe tutti."......qui a Roma si darebbe inizio alla guerra civile!!!!

Lug il Marziano ha detto...

@Bikediablo... Il fatto è che nel torbido si pesca meglio. Se poi il sistema nel suo complesso è altamente inefficiente, basta ignorarlo. I più forti e protervi se la cavano comunque.

@BICICAPITALE... il 40% del problema è quello. La doppia fila è considerata la risorsa della capitale. Tolta quella le auto non girano più. Tutti lo temono, a cominciare dagli amministratori. Perchè dovrebbero rendere conto di decenni di politiche fallimentari...

Bikediablo ha detto...

Lug il fatto è concreto tanti ciclisti si lamentano ma non fanno MAI nulla di concreto.
Certo poi i politici scelgono di impegnarsi in base alle richieste...
marco