giovedì 16 aprile 2009

Parigi: a tutto Velib

Velib è il nome del Bike Sharing parigino.
Come già ho avuto modo di raccontare, la città francese ha deciso di sposare le bicicletta come mezzo complementare alla metropolitana, e sta facendo moltissimo per promuoverne l’uso.

Certo, Parigi non ha i dislivelli di Roma, ed ha spazi giganteschi, se confrontati con i nostri standard. Quindi viene tutto più facile.
Il Comune ha comunque intrapreso con decisione la strada di spostare una certa quantità di traffico sulla bicicletta, e con un’azione coerente e decisa sta ottenendo importanti risultati.

Uno dei passi più interessanti è la realizzazione di molte piste ciclabili, in genere come quella della foto: sul metro di larghezza, senso unico, una per parte della strada. Sono diffuse moltissimo le rastrelliere, anche se non si arriva all’intensità della capitale olandese.

Altri punti a vantaggio di Parigi sono il fondo stradale ottimo (almeno per i nostri standard) ed un traffico nettamente più calmo, anche se non facilissimo. Inoltre non si vedono auto in sosta in seconda fila,

La vera forza del ciclista parigino è un bike sharing diffusissimo, il Velib.
Le bici del bike sharing sono usatissime, e quasi ogni fermata della metropolitana ha il suo punto di prelievo e di riconsegna. I ciclisti Velib sono tanti, anche vestiti da ufficio.

Insomma, un esempio per Roma, anche se il modello dovrebbe essere riadattato a Roma, se non altro perché non abbiamo tanta metropolitana.

A proposito: nel giorno di Pasquetta ho visto che il bike sharing romano ancora resiste (e le bici hanno il cambio…).

A questo punto dobbiamo solo farlo crescere (nel senso di espandere).

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