domenica 14 settembre 2008

Notte bianca addio...

Tra i segni di discontinuità con il passato, la rinuncia alla notte bianca è sicuramente quello che ha intristito di più...



Il nuovo sindaco ha chiaramente fatto riferimento allo stato del bilancio, che non consentirebbe altri "circenses". Già questa sarebbe una ragione sufficiente. Ma a sentire le giunte precedenti il giro d'affari messo in moto dalla notte bianca muoveva ben più dell'investimento comunale.



Altri, più concretamente, parlano di una viscerale contrarietà alla manifestazione di tutte quelle categorie che erano costrette a lavorare: forze dell'ordine, vigili urbani, personale atac/cotral, commessi dei negozi, se non i negozianti stessi. Questa è un'altra ragione, che dovrebbe farci interrogare sul nostro divertimento, e che non sempre quando ci divertiamo noi, gli altri sono contenti.

Io aggiungerei l'impossibilità dell'avvicendamento di compagnie e spettacoli vicini al nuovo sindaco. Necessariamente si sarebbero dovuti versare fondi ad avversari (Basti vedere quello che è successo con la festa del cinema...).



Entrambe le ragioni precedenti non mi sembrano comunque definitive e insuperabili... Io personalmente propendo per la discontinuità, ovvero evitare di perpetuare non tanto un successo della giunta precedente, ma un modo di vedere e vivere la città, tipico della sinistra.

Quindi l'addio alla notte bianca è nella logica della successione... solo che non credo sia una cosa giusta.

La grande vitalità che ha mostrato Roma in questi anni è uno dei maggiori vanti della giunta precedente. Non c'e' dubbio, la città è diventata più accogliente, un posot dove si vive e lavora meglio. La destra avrebbe potuto portare notevoli miglioramenti con una maggiore attenzione all'ordine e alla sicurezza... ma anche in questo campo, finita la campagna elettorale ed esaurito l'effetto degli annunci, conta il vero impegno, la costanza e la determinazione.

Veltroni e Rutelli hanno scontato la pessima figura sullo scenario politico nazionale. Questo sta facendo dimenticare i molti e indubbi miglioramenti portati alla città. Questo sindaco infatti deve ancora dimostrare di essere meglio dei predecessori, biciclette incluse, e non basta che ai suoi piaccia di più a prescindere dai risultati.

A voi studio

Nessun commento: