domenica 13 aprile 2008

Continua la strage di pedoni.

Se dividiamo gli esseri umani rispetto alla loro categoria stradale, il ciclista si sente coinvolto anche quando la campana suona per un pedone.

L'ultima settimana ci ha portato una serie di notizie assolutamente negative, in particolare molti pedoni investiti sulle strade, anche nel Lazio, e la maggior parte degli investitori fugge senza prestare aiuto.

Una storia mi ha colpito, successa in Campania. madre e figlio di 8 anni falciati all'uscita del mercato rionale. L'investitore, che secondo i resoconti giornalistici si muoveva ad alta velocità, era senza patente. Gli era stata ritirata qualche settimana prima, in quanto trovato alla guida di auto sprovvista di documenti. Inoltre, sempre secondo il giornale, era appena stato dichiarato invalido al cento per cento (probabilmente inabile alla guida) e soprattutto aveva già avuto due incidenti nel quartiere, uno nel quale aveva ferito alle gambe un altro cittadino. Nel quartiere era noto per questo, e dopo l'incidente i Carabinieri sembra che abbiamo fatto aftica per evitarne il linciaggio da parte della folla inferocita.

Mi verrebbe voglia di dire che era meglio se li lasciavano fare.

Purtroppo un incidente può accadere a tutti, pertanto non sono per la penalizzazione degli incidenti. In Italia andiamo avanti a colpi di omicidio colposo, lesioni colpose, etc. Se tutti i soldi che si impiegani in questo tipo di processi fossero spesi nella prevenzione, sicuramente avremmo grandi risultati.

In questo caso la cosa è diversa: guidare con la patente ritirata, ed avere un incidente, è un affare gravissimo. Infatti il ritiro della patente ha lo scopo di impedire ad una persona di guidare. Se malgrado questo non riesce a stare lontano dall'auto, allora dovrebbe essere immediatamente schiaffato in galera.

Se in queste condizioni si ha un incidente, la cosa è ancora più grave e dovrebbe essere applicata una punizione esemplare. Quanto? mah.. non sono un giudice, sicuramente un bel po' di anni, tanto per levargli il vizio.

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